Paesaggi mutevoli e incontaminati nel verde delle valli tortuose rendono l’Umbria una regione che non mancherà mai di stupire. Questa regione comprende principalmente colline, montagne, cavità e pianure e si estende lungo il bacino centrale del Tevere. Situata nel cuore dello stivale, è l’unica regione senza costa. Ecco altre sette ragioni per cui vale la pena visitarla!
1. La storia
Come il resto d’Italia, la regione Umbria ha una storia vasta, ricca di storia e affascinante che risale a secoli fa. Le antiche rovine romane di Carsulae sono tra le più impressionanti del paese e sono caratterizzate dalle rovine delle terme romane, da un antico anfiteatro in pietra calcarea e da un arco rivestito in marmo che, secoli fa, sarebbe stato l’ingresso della città.
2. L’arte
La scuola umbra fu uno stile pittorico sviluppato in Umbria nel XV secolo (tra i suoi illustri seguaci fu il famoso pittore rinascimentale Raffaello). La Galleria Nazionale dell’Umbria, che è ospitata nel Palazzio dei Priori nella città medievale di Perugia, presenta una collezione che si concentra su questo stile di lavoro, e comprende pezzi rinascimentali di maestri come Piero della Francesca.
3. Il cibo
La cucina umbra è sostanziosa, rustica e semplice, e i piatti che troverai dipendono in gran parte dal periodo dell’anno che visiterai, dato che i cuochi e gli chef di casa permettono che i loro menu siano dettati dalla stagionalità – sebbene, indipendentemente da cosa si stia preparando, c’è sempre l’olio d’oliva locale coinvolto. La regione è senza sbocco sul mare, quindi non troverete molti frutti di mare; invece, zuppe ricche di verdure, cereali come il faro e, in autunno, le castagne sono comuni, come le carni arrosto (compresa selvaggina), formaggio pecorino, prosciutto DOP, fagioli e legumi secchi, comprese le lenticchie, per le quali la regione è famosa. L’Umbria è anche famosa per i suoi tartufi – produce più tartufi neri di qualsiasi altra regione in Italia.
4. Il vino
Non si può avere un buon pasto italiano senza una bottiglia di buon vino italiano. Il vino dell’Umbria può essere meno conosciuto di alcuni dei vini di marca italiani – come il Chianti, il Barolo o l’Amarone – ma non è meno sofisticato e delizioso. La produzione di vino è cresciuta negli ultimi 30 anni, e ora ci sono dozzine di vitigni coltivati nella zona.
5. La sostenibilità
Negli ultimi anni, i produttori e i produttori locali dell’Umbria si sono concentrati sempre più su iniziative di sostenibilità. La regione ospita difatti Il Centro per gli studi sugli alimenti e la sostenibilità (CFSS) che si occupa, appunto, di studiare dei sistemi alimentari, della sostenibilità e dell’ambiente.
6. Il paesaggio
L’Umbria è costellata di laghi pittoreschi, dolci colline, vigneti e uliveti: il paesaggio perfetto per una piacevole passeggiata, un giro in bicicletta o una lezione di yoga all’aperto. L’Umbria è definita “il cuore verde d’Italia” – è l’unica regione italiana completamente chiusa al mare – e gli amanti della natura apprezzeranno i suoi campi pieni di fiori selvatici in primavera, mentre gli amanti degli animali potrebbero voler controllare una delle numerose riserve naturali della zona istrici o uccelli selvatici. L’Umbria è anche la sede delle Cascate delle Marmore, la più grande cascata artificiale costruita in Europa, costruita dai Romani.
7. La famosa basilica
L’Umbria è la patria di una delle basiliche più famose d’Italia: la Basilica di San Francesco d’Assisi. La chiesa dell’XI secolo, che è stata dichiarata dall’UNESCO patrimonio dell’umanità nel 2000, è un monumento al santo patrono d’Italia ed è opportunamente decorata, con affreschi meravigliosi, elaborate vetrate e splendidi affreschi architettonici che sfidano la descrizione e sono i migliori vissuti di persona .
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